GENITORI PER DUE

Nell’articolo Quando arriva un fratellino abbiamo visto come gestire il periodo della gravidanza e della permanenza in ospedale quando sta per arrivare un nuovo bimbo in famiglia, per far sì che il fratello maggiore non si senta escluso da questo bellissimo cambiamento.
Adesso proviamo a pensare a cosa succede quando la mamma e il bebè tornano a casa per iniziare la vita familiare tutti insieme.
Nuovi equilibri
Quando si diventa genitori di due bambini, non più solo uno, all’inizio la cosa può spaventare e portare dubbi e incertezze, soprattutto nel momento del post parto e del ritorno a casa. Gli equilibri si devono trovare e ritrovare, e quando la mamma si trova in una situazione di fragilità emotiva.
Una mamma… divisa
Solitamente la mamma sente l’esigenza di dedicarsi soprattutto al neonato, e questo provoca in lei sensi di colpa, sensazione di non dedicarsi abbastanza al primogenito. Spesso può essere utile parlarne con qualcuno che non minimizzi le sensazioni della madre, e che non la faccia sentire giudicata.
In realtà, però, ci sono anche dei lati positivi nell’affrontare per la seconda volta la maternità. Si può contare su una maggiore esperienza, e quindi maggiore serenità, e una minore quantità di ansie relative alla cura del piccolo e alla sua gestione, anche se certamente ogni neonato è diverso.
Essere sinceri, sempre
Quando le mamme sono stanche, e quando succede qualcosa che non piace molto al bambino (meno tempo per lui, ecc..), dovrebbero parlare sinceramente al bambino, perché essi apprezzano molto la sincerità, e quindi il consiglio è quello di dire la verità ai bambini. Spesso si dimostrano più comprensivi di quello che ci si aspetterebbe, perché sono in realtà molto comprensivi, e il fatto che i genitori esprimano i propri sentimenti invita e incoraggia anche loro a fare lo stesso.
Diventare fratello maggiore
Il primogenito è investito di un nuovo ruolo, ma gli ci vuole un po’ per capire bene cosa significa, come funzionerà da quel momento in poi.
È bene valorizzare il ruolo del fratello maggiore, rendendolo partecipe delle cure al neonato, in modo che possa anche trascorrere del tempo con la madre e vedere come si prende cura del piccolo.
Anche tu sei stato piccolo…
In quei momenti, la mamma potrà raccontare al suo bimbo “grande” come faceva le stesse cose con lui, quando era piccino, cosa che farà sentire bene il bambino, anche se non ha ricordi diretti di quanto racconta la mamma. Sicuramente, però, ci saranno delle foto da guardare che possano far capire al primogenito che anche lui ha avuto le stesse cure e coccole del fratellino neonato. Ovviamente le coccole non devono mancare neanche per il fratello maggiore, anzi, è bene aumentarle e farlo sentire pieno di attenzioni.
Questo purtroppo non assicura la mancanza di momenti difficili, che ci saranno inevitabilmente, ma passeranno: fanno parte del processo di crescita ed evoluzione della famiglia. È importante accogliere questi momenti difficili, affrontarli insieme, perché in questo modo se ne andranno più facilmente.
… ma ora sei grande
Per favorire nel bambino la sensazione che essere più grandi è positivo ed eccitante, si potrà pensare ad alcune attività che prima non si erano mai fatte, spiegandogli che ora che è un fratello maggiore, può fare cose nuove che il neonato, per forza di cose, non può fare. Ovviamente il papà e i nonni sono molto importanti sia per l’aiuto alla neo-mamma che per costruire intorno al bambino l’ambiente migliore per affrontare questo momento.
La prossima settimana parleremo insieme della gelosia!
Foto di Omar Medina da Pixabay
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